Una delle differenze fondamentali tra motori senza pennelli e spazzolati è l'assenza di pennelli nei motori senza spazzole. In un motore spazzolato, la corrente elettrica viene trasferita nell'armatura del motore attraverso il contatto fisico tra le spazzole e il commutatore. Questo contatto genera attrito, portando all'accumulo di calore. L'attrito provoca anche l'usura sia sui pennelli che sul commutatore, il che contribuisce ulteriormente all'aumento della generazione di calore nel tempo. Eliminando le spazzole e facendo affidamento sulla commutazione elettronica, i motori senza spazzole rimuovono completamente questo elemento di attrito, con conseguente riduzione significativa della generazione di calore. Senza l'attrito aggiunto, i motori senza spazzole funzionano con un'efficienza molto più elevata, convertendo più energia elettrica in energia meccanica e minimizzando le perdite di energia sotto forma di calore. Di conseguenza, il motore funziona più fresco, specialmente durante l'uso esteso.
I motori senza spazzole sono intrinsecamente più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai motori spazzolati perché non soffrono delle stesse perdite di energia associate all'attrito e all'usura meccanica. Nei motori spazzolati, l'attrito tra le spazzole e il commutatore provoca una dissipazione di una notevole quantità di energia come calore, riducendo l'efficienza complessiva del motore. Al contrario, i motori senza spazzole utilizzano controller elettronici avanzati per cambiare la corrente all'interno degli avvolgimenti del motore, il che si traduce in una minore perdita di energia. Questa maggiore efficienza energetica significa che un cacciavite senza spazzole utilizza una minore potenza elettrica per raggiungere lo stesso livello di prestazioni di un motore spazzolato. Un minor consumo di energia si traduce direttamente in una generazione di calore inferiore, anche in condizioni di servizio pesante. La capacità di mantenere un alto livello di coppia e potenza senza generare calore eccessivo è un vantaggio chiave nelle applicazioni che richiedono un uso prolungato e continuo.
I motori Brushless sono progettati con funzionalità di gestione termica migliorate rispetto ai motori spazzolati. Mentre i motori spazzolati si affidano al contatto meccanico che genera inevitabilmente il calore, i motori senza spazzole tendono a essere costruiti con materiali e caratteristiche di progettazione che ottimizzano la dissipazione del calore. Molti modelli di cacciavite senza spazzole incorporano sistemi di ventilazione, dissipatori di calore o canali di raffreddamento specializzati che consentono di trasferire in modo efficiente il calore dai componenti del motore. La mancanza di attrito e le temperature operative più basse risultanti significano che questi motori richiedono sistemi di raffreddamento meno complessi, ma offrono comunque una migliore dissipazione del calore rispetto ai tradizionali design spazzolati. Ciò è particolarmente vantaggioso durante le operazioni estese, in cui l'accumulo di calore continuo potrebbe altrimenti compromettere le prestazioni. Riducendo il calore generato all'interno del motore e migliorando la capacità di dissipare quel calore, i cacciaviti senza spazzole mantengono una temperatura operativa stabile, che impedisce il surriscaldamento e garantisce prestazioni coerenti.
I motori Brushless sperimentano molta meno usura sui componenti interni rispetto ai motori spazzolati. In un motore spazzolato, il contatto fisico tra le spazzole e il commutatore porta all'attrito meccanico, che nel tempo provoca usura su questi componenti. Man mano che le spazzole si degradano, possono creare un contatto elettrico incoerente, portando ad una maggiore generazione di calore, una ridotta efficienza e un potenziale guasto del motore. Con la tecnologia Brushless, non ci sono pennelli da logorare, il che riduce in modo significativo il rischio di danni interni. L'assenza di attrito non solo minimizza l'accumulo di calore, ma estende anche la durata operativa del motore. Meno usura interna significa che il motore può continuare a funzionare ad alti livelli di prestazioni senza generare calore in eccesso o soffrire di degradazione correlata al calore comunemente osservato nei motori spazzolati.
Il problema comune con gli utensili elettrici che si basano su motori spazzolati è il surriscaldamento, specialmente durante un uso prolungato o pesante. Il calore di attrito prodotto nei motori spazzolati può accumularsi, portando al surriscaldamento che può causare la chiusura del motore o, nel peggiore dei casi, provocare un guasto del motore. Ciò è particolarmente problematico in contesti industriali e professionali in cui gli strumenti vengono utilizzati per lunghi periodi. I motori senza spazzole, tuttavia, funzionano significativamente più freschi a causa della loro maggiore efficienza energetica, assenza di attrito e migliore gestione termica.